2020: che cosa abbiamo imparato?

Un sacco di cose abbiamo imparato in questo anno così speciale, ma due in particolare ci hanno caratterizzato: la flessibilità e la costanza.

Eh sì, perché nonostante gli umani momenti di fatica dei singoli componenti, il gruppo ha resistito, sempre, non ha mai mollato clienti, amici e colleghi continuando a perseguire la propria missione, che vale la pena di ricordare, è migliorare il mondo attraverso la diffusione della cultura e della pratica del dono.

Lavoriamo con donatori, beneficiari, enti non profit e pubbliche amministrazioni, questi sono i nostri principali interlocutori e cerchiamo di soddisfare i desideri dei primi e i bisogni degli altri costruendo assieme a loro reti relazionali e fiduciarie attraverso le quali creare valore e che permangono anche e soprattutto dopo il nostro passaggio.

Ci piace pensare di essere utili alle nostre comunità e di contribuire al loro sviluppo, perché questo è il motivo ultimo che ci caratterizza e ci carica, convinti come siamo che la questione principale sulla quale intervenire non siano le risorse, bensì la scarsa preparazione degli attori pubblici e privati nel saper cogliere le sfide di un mondo in continuo cambiamento e di conseguenza esercitare il proprio ruolo di agenti sociali che con la giusta consapevolezza si assumono la responsabilità di attivare e gestire le energie che le stesse comunità affidano loro.

Abbiamo anche imparato che i proclami e le dichiarazioni dei diritti non servono a molto se non si mettono le persone nelle condizioni di esercitarli e allora abbiamo pensato che è venuto il tempo di misurare il valore che produciamo, lo abbiamo fatto e ora lo condividiamo.

Nel periodo tra settembre 2019 e settembre 2020, al netto delle entrate straordinarie verificatesi durante la pandemia, abbiamo contribuito ad attivare oltre quattro milioni di € di donazioni; considerato che il fatturato di Fundraiserperpassione srl nello stesso periodo è stato di circa 400.000 €, il rapporto e 1:10. Si può quindi tranquillamente affermare che siamo un ottimo investimento, sia per le organizzazioni che scelgono di lavorare con noi, sia per le comunità che servono e che serviamo.

Ma non basta, perché il valore prodotto va ben oltre al mero conteggio del denaro, perché nello stesso periodo sono stati attivati quasi 6.000 nuovi donatori e i clienti che abbiamo seguito hanno anche registrato 2.200 nuovi volontari. Infine con questa attività si sono creati 28 nuovi posti di lavoro per fundraiser, di cui 5 full time. Per completezza di informazione, abbiamo anche portato a termine otto progetti pro-bono per altrettanti enti, perché la coerenza è elemento essenziale della credibilità.

Quindi? C’è qualcosa che funziona meglio del dono? C’è un investimento migliore che si possa fare? Perché queste sono le due parole chiave: dono e investimento, il primo va riscoperto e valorizzato, il secondo va deciso e sostenuto.

Noi, tutti noi di Fundraiserperpassione, siamo qui per questo, per trasformare le potenzialità in attività concrete, con metodo, pazienza, flessibilità e pragmaticità. Abbiamo radici e valori ben saldi ma teniamo tutte le porte aperte al nuovo, con consapevolezza, entusiasmo, pronti ad affrontare tutti insieme le sfide che il nuovo anno ci presenterà, con coraggio, fiducia e quel pizzico di dolce follia dalla quale ci piace farci portar via!

E così sia….

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